Una piccola renna nata è nata al Parco Natura Viva di Bussolengo il 26 giugno scorso. A un mese di vita, con un’andatura ancora un po’ incerta, tra una poppata e l’altra, non perde mai di vista la propria mamma.
Precoce come tutti i nuovi nati di questa specie, la piccola era già in grado di seguirla dopo solo un’ora e mezza dalla nascita mentre tra una decina di giorni saprà pascolare autonomamente e potrà avviarsi verso lo svezzamento completo. Una tempestività che risulta fondamentale per la sopravvivenza di una specie che può abitare aree inospitali del Pianeta e che diventa ancor più determinante quando le minacce dell’uomo si aggiungono alle naturali difficoltà della vita selvatica.
“Tra le diverse sottospecie di renna ce n’è una che ha rasentato l’estinzione e che in Europa, vive solo in Finlandia”, spiega Caterina Spiezio, responsabile del settore ricerca e conservazione del Parco Natura Viva. “Lì fino a due secoli fa, le foreste di conifere ospitavano decine di migliaia di esemplari di renna di foresta, così denominata agli inizi del 900, scomparsa a causa di caccia e deforestazione. Oggi questa sottospecie vive ancora in natura grazie agli individui allevati dai parchi zoologici, nell’ambito del progetto co-finanziato dall’Unione Europea “WildForestReindeerLIFE che si concluderà nel 2023. L’obiettivo è costituire popolazioni autonome di questa sottospecie, che attualmente conta meno di 2.500 esemplari”.
La piccola renna del Parco Natura Viva rappresenta dunque uno scrigno preziosissimo per poter contribuire a garantire la sopravvivenza della renna di foresta, insieme alla sua mamma, all’altra femmina e a Sven, suo giovanissimo padre. Quando intorno ai 18 mesi sarà pronta per riprodursi, toccherà a lei formare una nuova famiglia e continuare ad offrire una speranza concreta di salvezza per una delle migliaia di specie animali in pericolo di estinzione.