Tanti bonus ma niente per la salute

Credo si debbano dare spiegazioni ai cittadini per aver portato la sanità, in tutto il paese, in condizioni così critiche e chiarire quale sarà il futuro. Ho sollecitato risposte ai nostri politici con due lettere pubblicate su L’Arena il 18 gennaio e il primo marzo: silenzio, nessun segnale. Sembra che i parlamentari veronesi di tutte le appartenenze, a partire dall’onorevole Fontana, abbiano paura ad affrontare l’argomento e non vogliano esporsi. Eppure il diritto alla salute non è così secondario e trascurabile, oltretutto sancito dalla costituzione. Penalizzano la sanità e danno bonus su tante cose meno importanti, scelte che dovrebbero essere pubblicamente motivate, sperando che la decantata diminuzione delle tasse non vada ulteriormente ad incidere sulle già misere detrazioni delle obbligate spese mediche. Arnaldo Piccoli VERONA