Due sono gli slogan che si sono sentiti ripetere più spesso in questi periodi di campagna elettorale e di crisi interne alle coalizioni e agli stessi partiti politici. «Uniti si vince» era quello più sbandierato dalla destra, ma anche «Il nemico del mio nemico è il mio amico» trovava tanti consensi. A Verona nel primo turno elettorale il primo slogan è stato solo espresso a parole ma in pratica per problemi di apparentamento (vedi distribuzione di poltrone) lo schieramento di centrodestra si è diviso sui due candidati. Nel ballottaggio poi i Tosiani, per non favorire il nemico Sboarina, hanno preferito il suo nemico Tommasi dandogli il voto amico e contribuendo alla sua affermazione. Se ai due slogan aggiungiamo anche l’aumento costante dell’astensione il sorprendente risultato elettorale è presto fatto. Roberto Bassi CAVALCASELLE