Rimettiamo il bigliettaio sull’autobus

Io abito in un palazzo davanti ad una via dove si trovano due fermate dei bus, una di fronte all’altra. Quando arriva un bus automaticamente e sistematicamente, non so perché vedendo che alla fine nessuno poi scende, vengono aperte dall’autista tutte le porte, comprese quelle verso il fondo dove sta scritto «vietato salire». Ma che bella occasione, chi mai se la fa sfuggire: tutti infatti salgono velocemente sul bus dalle entrate posteriori e senza pagare il biglietto. Un paio di mesi fa su L’Arena c’erano i risultati dei controlli sui bus: il 25% non pagava il biglietto. Bella scoperta, io avrei immaginato anche peggio. Bisognerebbe tornare all’antico con guidatore e bigliettaio raggiungendo così ben tre risultati: zero portoghesi, assunzione di personale e giustizia nei confronti di chi paga il biglietto. Giorgio Franzoso VERONA