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Quel ponte che nessuno ha realizzato

Sono passati ormai quattro anni dal nubifragio del 1° settembre 2018 che, per qualche giorno, ha impedito ad Avesa il passaggio pedonale e veicolare sul greto del torrente, e che 6 mesi dopo fu provvisoriamente bloccato per dar modo di rinforzare le due sponde in vista di un ponte. Ponte che, a detta della Seconda circoscrizione e dello stesso Comune, avrebbe dovuto con urgenza essere realizzato. Ma, come si sa, in Italia niente è più stabile del provvisorio, sicché il ponte tanto atteso tra le vie Camposanto e Consortia, a tre anni e mezzo dalla chiusura del guado, è ancora di là da venire. E pensare che quel guado fino a 4 anni fa era frequentemente battuto ogni giorno, a tutte le ore, da residenti e lavoratori, sia della vicina zona artigianale che della zona più bassa e popolosa di Avesa. Ricordo che nella primavera del 2019 era stato investito del problema persino un generale del Genio militare (il gen. Tota) che, invitato dall’Amministrazione del Comune ad esprimere un parere tecnico sul ponticello occorrente, aveva stimato in qualche centinaio di migliaia di euro la spesa occorrente. A suo dire, infatti, per ripristinare quel collegamento più che un ponte bello serviva un ponte funzionale, così come era stato fatto ad Amatrice, dopo il terremoto di 6 anni fa. Com’è noto, le nobili proposte al riguardo della Circoscrizione e dei politici di tutte le Forze presenti in Consiglio comunale finirono nel nulla, pur ritenendo l’opera davvero urgente. Il Comune non riuscì infatti a trovare, tra gli interventi previsti, neppure la quota di spesa occorrente alla sua progettazione, altro che alla sua costruzione. Così i cittadini sono ancora in attesa e continuano a circumnavigare quel passaggio, con percorsi alternativi mediamente più lunghi, anche di un chilometro, con relativo consumo di tempo ed inutile inquinamento. Non resta che sperare nella buona volontà della nuova Amministrazione, da poco insediata, perché arrivi quanto prima a studiare un progetto di ponte ed a finanziarne la realizzazione. Marcello Toffalini AVESA

Marcello Toffalini

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