<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=336576148106696&amp;ev=PageView&amp;noscript=1">

Quei piloni innovativi a Verona

Mi permetto una noterella relativa alla simpatica intervista di Stefano Lorenzetto a Massimo Gianolli relativamente al punto in cui fa riferimento al legame tra il Duomo di Milano e quello di Verona. La connessione è legata alla tecnologia innovativa utilizzata a Verona per i pilastri interni. Il Capitolo dei Deputati della Veneranda Fabbrica, che si riuniva a Pavia in quanto sede legale del feudo visconteo, alla fine del 1300 stava affrontando problemi tecnici di notevole complessità, appoggiandosi ai maggiori professionisti del gotico internazionale senza trovare risposte soddisfacenti in particolare per i pilatri del tiburio, quando giunse la notizia della soluzione adottata dai veronesi per i loro piloni. Ecco che venne inviata una delegazione a Verona «ad accipiendam formam unius pilloni». Oltre alla conferma visuale si ha testimonianza anche da Antonio di Vincenzo, progettista della Basilica di San Petronio a Bologna, che ne scrisse per poi riproporli in laterizio nella chiesa che stava edificando, a dimostrazione della versatilità del principio. Il nuovo linguaggio tecnico non venne digerito immediatamente al punto che Jean Mignot, progettista di Notre-Dame a Parigi, chiamato per un consulto, suggerì di rivolgersi a professionisti tedeschi o francesi «cum aliter dicta fabbrica ruet pro certo». I Deputati della Fabbrica, con articolata controdeduzione, liquidarono Mignot fidandosi del modello veronese «ut jam declaratum fuit per alios inzignerios»: si trattava della prima matura espressione del «principio della sovrapposizione degli effetti» che aveva fatto capolino nella storia dell’architettura. Il gotico internazionale rimase confinato nella sua attrezzeria di archi rampanti, archi di scarico e contrafforti, mentre a Verona, per merito di uno sconosciuto strutturista, si stava sviluppando una espressione tecnica più evoluta. Alberto Maria Sartori VERONA

Suggerimenti