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Perché dare un «colore» al Poeta?

Intervengo anch’io sulle recenti polemiche politiche sull’attribuzione alla destra di Dante Alighieri. Innanzitutto, a mio parere, Dante era senza dubbio un artista e un uomo libero, che pagò per questo e le sue idee con l’allontanamento dalla città natale e l’esilio che lo vide ospite anche nella nostra città, alla corte di Cangrande della Scala. Per questo poi, come avviene spesso tra i grandi uomini, nacque una grande amicizia e stima personali che vennero espresse dal poeta con la descrizione del Signore di Verona con doti di grande magnanimità. Non entro nel merito delle polemiche se ascrivere Dante alla destra o alla sinistra, categorie che all’epoca non esistevano, ma lo stesso era senza dubbio difensore dei valori tradizionali che sono notoriamente di destra. Cioè per riassumerli: i costumi morigerati, l’ordine sia in senso politico che più in generale, una certa idea di Patria. Insomma, valori morali e virtù pubbliche e private! Per arrivare a una sintesi del suo pensiero, raccolto nella sua opera magistrale, la Divina Commedia, egli fu fautore dell’arrivo in Italia dell’imperatore Enrico di Lussemburgo. Fustigatore dei costumi del tempo (ancora oggi non diversi), non risparmiava gli uomini politici e gli artisti del tempo e persino alcuni ecclesiastici suoi contemporanei e non. Per qualcuno il cosiddetto «Divino poeta» fu antesignano di quella Nazione italiana che all’epoca poteva essere solo vagheggiata. L’Italia del suo tempo era divisa in Principati, Stati e quant’altro e in preda a personalismi o autocrazie. Dante ne auspicò un’unificazione ante litteram. Così come recita bene un suo passo famoso in un Canto del Purgatorio: «Ahi serva Italia di dolore ostello, nave senza nocchiere in gran tempesta e non donna di province ma bordello!». Fatte queste premesse, lamento che anche nella nostra città in occasione del 700° anniversario della morte di Dante, poco si sia celebrato né si pensi di farlo per rimediare quest’anno... Alessandro Avanzini VERONA

Alessandro Avanzini

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