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Per la fontana il Comune non risponde

Camminando per le vie della nostra bella città, ho visto che, dalla fontana di via Mazzini, sgorga acqua a getto continuo. Considerando lo spreco di risorse idriche, soprattutto in un momento di profonda crisi qual è quello che stiamo attraversando... ho creduto fosse cosa giusta e gradita segnalare il fatto all’amministrazione comunale. Forse nessuno se ne era ancora accorto. Dopo pochi giorni ho ricevuto, in copia, la mail che la responsabile dell’Urp, l’Ufficio relazioni con il pubblico, aveva spedito ai colleghi addetti. In questa mail li invitava a prendere atto di quanto segnalato e a rispondermi direttamente. Non avendo ricevuto nessun cenno dai suddetti, dopo alcuni giorni, ho scritto io direttamente alla Direzione Giardini del Comune di Verona. A tutt’oggi, non solo l’acqua continua ad essere sprecata, ma nessuno si è premurato di rispondermi. Credo che un semplice: «Prendiamo atto del problema», avrebbe portato via pochi secondi. Qui mancano le basi educative. E, poi, è così difficile provare a risolvere il problema? Mettere un semplice rubinetto, no? Mettere un bottone da schiacciare col piede (come c’è in altre fontane), è impossibile? Informarsi di come altri Comuni hanno risolto il fatto, è impensabile? Spiace vedere quanto poco si tengano in considerazione le segnalazioni dei cittadini. Preoccupa accorgersi di quanta poca attenzione ci sia nei riguardi delle risorse idriche di tutti noi. Chiara Artioli VERONA

Chiara Artioli

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