<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=336576148106696&amp;ev=PageView&amp;noscript=1">

Noi genitori educhiamo al rispetto

Rispondo alla lettera «Perchè questa opposizione ai clochard»: essendo uno dei genitori interessati, mi preme sottolineare alcuni aspetti. Noi genitori siamo i primi che insegniamo il rispetto delle persone bisognose ai nostri figli; le stesse maestre della scuola materna fanno lo stesso ogni giorno; tutti si fanno belli riempiendosi la bocca di parole di «amore» ma nessuno ha pensato di provare a parlare con noi genitori e capire il perché non siamo d’accordo: la Curia dispone di spazi direttamente dentro la casa del Parroco ma lo stesso ha negato loro l’accesso. Quindi chi sarebbe in difetto? Come disposto dalla «Legge quadro per la realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali», dalle «Norme per l'esercizio delle funzioni in materia di assistenza sociale» e dalle «Linee di indirizzo per il contrasto alla grave emarginazione adulta in Italia», è disposto che i vari tipi di ricovero siano «separati fisicamente», venga garantita in ogni istante la privacy di tutte le persone al loro interno e, indistintamente dalla tipologia, presieduti tutto il giorno da personale preposto. Cosa che non è affatto possibile nella scuola materna. Quindi, prima di incolpare i genitori e dare molto velatamente delle «pazze» alle madri, confutate quello che dite e/o affermate e provate a sentire entrambe le campane! Mettere una rete da cantiere sorretta da dei piedini per separare l’area giochi esterna non è un separare fisicamente garantendo l’incolumità di entrambe le parti e il non mettere personale preposto ai bisognosi ma accollare tutte le responsabilità alle maestre se mai accadesse qualcosa a chiunque all’interno della scuola materna, è mancare di rispetto ad entrambe le parti! E questa è solo una goccia nel mare di tutte le cose che non vanno che noi genitori abbiamo fatto presente ma che la Caritas e la Parrocchia non hanno tenuto in considerazione. Pietromaria Appolonia VERONA

Pietromaria Appolonia

Suggerimenti