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Maltrattamenti anche al porto di Trieste

Buon giorno a tutti. Da qualche giorno la notizia principale, o una delle principali sul giornale locale e sui media nazionali, riguarda i fatti accaduti alla Questura di Verona, dove sarebbero state perpetrate ai danni di persone in stato di fermo violenze e torture, o presunte tali. Non lo so, non sono a conoscenza dei fatti nella loro realtà. Senza volere difendere i comportamenti di questi agenti, sempre se i fatti verranno confermati, mi sorge una riflessione e una domanda che solletica la mia curiosità e a cui vorrei avere una risposta logica che probabilmente nessuno sarà in grado di darmi o non vorrà farlo. Difficile, molto difficile. La domanda o le domande sono le seguenti: Come mai tutta questa indignazione, pur comprensibile, per il comportamento violento da parte di alcuni appartenenti alle forze dell'ordine contro persone non sicuramente appartenenti alla buona società? Come mai non si è vista la stessa indignazione quando si sono visti episodi di violenza selvaggia su manifestanti pacifici, chiamati volgarmente No Vax o No Green Pass, seduti a terra al porto di Trieste, o qualcuno preso a calci e pugni a Roma, il tutto filmato e trasmesso dalle emittenti televisive? Tutto questo solo per avere fatto una scelta diversa e totalmente legale. Dove erano i paladini dei diritti a quel tempo? Siamo al solito italico «stracciarsi le vesti» a senso unico. Dell'ipocrisia ne abbiamo fatta una eccellenza in questo povero paese a cui purtroppo appartengo. Tiziano Canteri BOSCO CHIESANUOVA

Tiziano Canteri

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