Lo spettacolo del pubblico nei quartieri

Credo di interpretare il «grazie» di tutta la nostra Verona rivolto al sindaco Tommasi e a tutti coloro che hanno pensato e realizzato maxi schermi nelle piazze di quattro zone della città. Si è potuto assistere all’Aida, ricordando il centenario dell’opera lirica in Arena e grazie alle telecamere Rai, ammirando immagini meravigliose, ascoltando la musica di Verdi, il canto lirico, respirando l’atmosfera del grande evento da un parco, un giardino, una piazza, seduti su una sedia o su un telo steso a terra. Intere famiglie hanno potuto godere di un’esperienza unica, trasferendo anche ai loro figli nuovi entusiasmi e dimenticando cellulari e compagnie. Ci si può divertire anche con l’arte e il bello. Serata culturale, generosa e costruttiva. Il passaggio delle Frecce tricolori ha regalato a tutti noi una forza interiore, potenziando vista, mente, cuore. Ci siamo sentiti cittadini del mondo, italiani ed orgogliosi di essere veronesi. Si è potuta assaporare la bellezza e il beneficio della cultura, dimenticando l’età, le origini ed il proprio «Io»... provando il piacere di condivisione ed altre stimolanti, nuove sensazioni. Arena, gioiello storico... musica di Verdi... cielo striato da una scia di colori, rosso, bianco, verde, lasciato dalla Pattuglia Acrobatica Nazionale... immagini straordinarie... l’ascolto di interpreti meravigliosi... il coro... la scenografia... la visione della città... sono stati il patrimonio condiviso con il mondo ma anche fra tutti i cittadini di Verona, lasciando la sensazione di una stimolante completezza. Giuseppina Marani VERONA