Liste d’attesa Zaia deve provvedere

Vorrei riallacciarmi alla lettera scritta dal lettore Verzini per replicare al governatore Zaia, che ha risposto con una serie di numeri ed elogi, a cui mi associo, a tutti quei medici e personale sanitario che ogni giorno sono in prima linea per la sanità pubblica. Però, visto che la regione è un’istituzione che tra i suoi compiti ha quello di salvaguardare la sanità pubblica e che tutto possa procedere in modo quasi ottimale per i tanti pazienti, non comprendo come mai ci siano ancora tante liste di attesa per quanto riguarda le visite convenzionate e addirittura attese di qualche anno e poi senti da parte dell’operatore telefonico che l’attesa per quella determinata visita è disponibile al marzo 2024, mentre se vuole a pagamento domani c’è posto. E pagando puoi chiedere di essere visitato da uno dei migliori professionisti sanitari. È sempre stato detto che, a differenza dell’America, la nostra sanità è invidiata da tutta l’Europa, migliori ospedali, migliore equipe medica. Ma se paghi hai la possibilità di allungarti la vita, diversamente attendi il tuo turno sperando di trovare un medico competente e non un raccomandato, e nel frattempo potresti anche lasciare questa vita terrena e saresti solo depennato dalla lista. Spero che il governatore possa riflettere su quanto sopra descritto e fare concretamente qualcosa per ridurre le liste d’attesa. Claudio Ligabue VERONA