La differenziata e gli illeciti dei cittadini

Alcuni giorni fa, durante una gita in montagna, scambiando quattro chiacchiere con un occasionale compagno di strada, a proposito di rifiuti che sempre più spesso si trovano sui sentieri di montagna, il signor Giovanni, questo è il nome del mio compagno di sentiero, mi ha raccontato di una sua «disavventura» proprio su questo tema. Vivendo in un Comune deve si applica la raccolta dei rifiuti «porta a porta», ha più volte notato e segnalato all’ufficio competente che nella giornata della raccolta del «secco» molti sacchi erano pieni di qualunque cosa, ma venivano regolarmente raccolti. Il succo del ragionamento del signor Giovanni è il seguente: chi butta tutto in un sacco senza differenziare il rifiuto urbano, commette un illecito. Chi raccoglie quel sacco commette un illecito. Ma il responsabile alla gestione della raccolta dei rifiuti, una volta a conoscenza della situazione, quanti illeciti commette? Dopo essere stato allertato non sanzionando il cittadino trasgressore. Dopo essere stato allertato non sanzionando la ditta addetta alla raccolta dei rifiuti. Si può dare torto al ragionamento del sig. Giovanni? Enrico Bonturi CALDIERO