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L’anfiteatro valore aggiunto della città

Che vi sia la necessità di dare vita ad un protocollo, tra l’Amministrazione comunale, Fondazione Arena, Arena di Verona srl e la Soprintendenza, che detti le linee guida per ottimizzare l'utilizzo dell'Anfiteatro areniano, è fuor di dubbio e, soprattutto, urgente. Avendo fatto parte per molti anni della Commissione provinciale di vigilanza sui locali di pubblico spettacolo, organismo tenuto dalla Prefettura, ho avuto modo di vedere le difficoltà che affrontano gli Organizzatori di eventi che, tuttavia, devono conciliare con le esigenze della città. Per quanto riguarda le scenografie delle opere liriche che occupano grandi spazi nella piazza, se posizionate in modo «ordinato e composto» possono diventare oggetto di sfondi fotografici attraverso gli scatti dei cellulari dei turisti, generando azioni di marketing territoriale a costo zero, grazie al loro invio nel Mondo. Nella formazione del protocollo auspico che gli Organismi deputati alla sua stesura tengano conto che l’Arena, attraverso la sua attività lirica e concertistica, produce un importante indotto economico, oggetto, anni fa, di un approfondito studio dell’Università veronese. Non va dimenticato, inoltre, che le imprese turistiche che sono al servizio del turismo (imprese del ricettivo e pubblici esercizi) occupano migliaia di collaboratori. Prevalentemente ragazze e ragazzi. E questo è un ulteriore valore aggiunto per l’economia della nostra città. Giorgio Sartori VERONA

Giorgio Sartori

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