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Iscrizioni per poter votare

Il nuovo governo giallo-rosso, non sapendo più come aumentare il proprio consenso, che a livello di popolo non è rappresentativo dell’attuale forza parlamentare, eletta in momenti più favorevoli per loro, ogni altro giorno si inventa qualcosa. Prima il voto ai sedicenni, sperando in un effetto Greta e che i gretini votino a sinistra, e poi l’ultima «monata», detta in lingua veneta, di Grillo che intende abolire il diritto di voto agli anziani, pensando evidentemente che gli stessi non votino Cinquestelle. Giochini di prestigio per non andare a casa e non contare più nulla per i prossimi dieci anni. A voler fare invece una riflessione seria, ci si dovrebbe chiedere se i cittadini che vanno a votare sono consapevoli dei contenuti e dell’importanza del loro voto o se, invece, sono condizionati dalla propaganda elettorale, per cui scelgono di votare con lo stesso meccanismo mentale con cui scelgono il detersivo al supermercato. Questo è un quesito importante! Cosa si potrebbe fare per superare questo problema? Si potrebbe, per esempio, abolire l’iscrizione automatica alle liste elettorali e fare in modo che chi intende esercitare il suo diritto di voto si iscriva, previo superamento di una paginetta di test in cui dimostri di sapere cosa farà colui che sarà dallo stesso eletto e in quale contesto amministrativo agirà. In questo modo voterà solo chi ha la volontà di votare e saprà perché. Adriano Dal Bosco VERONA

Adriano Dal Bosco

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