Prima delle elezioni avevo raccomandato al futuro sindaco di fare poche promesse e soprattutto di mantenere con i fatti quelle poche. Aggiunsi che l’adiacente via Maestro Martino, con i marciapiedi pericolosi, meritava la stessa attenzione di via Mazzini: pari dignità. Era di martedì al mercato di Borgo Venezia e Damiano Tommasi, con un gruppo di giovani dall’aria efficentista, mi diede la mano con un sorriso rassicurante. È passato un anno e non è cambiato nulla. E vedo il sindaco pronto a presenziare le più disparate manifestazioni anche quelle più divisive, cosa che mio parere non dovrebbe fare. Luciano Marastoni Verona