Il potere logora chi non ce l’ha

Il legame che tiene uniti i due partiti, il Pd e i Cinquestelle, che non hanno molto in comune, è una colla. Anticamente si chiamava colla di pesce, oggi attaccatutto o, meglio, attaccaSalvini. I falegnami mi dicono che è forte come l’antica colla di pesce. I due partiti bisticciano, su molti temi offrono proposte diverse, minacciano, un giorno sì e un giorno sì, di far cadere il governo ma si tratta di fake news. Entrambi sono pienamente consapevoli che elezioni anticipate avrebbero per loro il suono di una marcia funebre. Il Pd e i suoi alleati non supererebbero il 25-30%, i Cinquestelle faticherebbero a superare il 10. Nel frattempo Salvini, Meloni e Berlusconi continuano a minacciare sfracelli: mobilitazioni di piazza, raccolta di firme, attacchi in Parlamento. Anche su questo si deve parlare di fake news. Nessuna di queste iniziative può portare ad elezioni anticipate sempre che Pd o Cinquestelle non amino il suicidio non assistito. Salvini, nei suoi atteggiamenti sempre guasconi, è patetico. Appare tutti i giorni in tutte le televisioni, in tutti i social, sempre con le stesse frasi, con gli stessi argomenti. Meloni, Berlusconi e i loro vassalli e valvassini lo copiano. È un annaspare parolaio che non sposta di una virgola le decisioni della maggioranza. Passano i mesi, gli elettori sono sempre più annoiati, la Lega cala nei sondaggi. Tre anni all’opposizione saranno distruttivi. «Il potere logora chi non ce l’ha». La celebre espressione di Andreotti è sempre attuale. Guariente Guarienti VERONA