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Il mio medico non viene sostituito

Con una notifica sul proprio stato di WhatsApp il mio medico di base ha annunciato a me e agli altri assistiti che per una sua scelta professionale (lavorare esclusivamente nel suo studio privato come medico estetico), a partire da settembre non svolgerà più la sua attività convenzionata. Ripresomi dalla inaspettata quanto sgradita sorpresa, mi sono attivato immediatamente per ottenere il cambio del medico, recandomi ai competenti uffici amministrativi dell’Ulss 9 di Bussolengo. Presentatomi fiducioso allo sportello, l’impiegata mi ha comunicato che a Sommacampagna non vi era nessun posto libero e che la situazione si sarebbe ulteriormente aggravata perchè nel breve arco di qualche mese altre due dottoresse avrebbero cessato la loro attività, lasciando in ambasce altre centinaia di pazienti. Avrei dovuto perciò optare per un medico al di fuori del territorio comunale, con tutti i conseguenti disagi ben immaginabili. Alle mie proteste e alla mia domanda sul perchè un medico che vada in pensione o che si ritiri per altre motivazioni, non venga immediatamente sostituito con un altro, ha allargato le braccia e ha emesso un sospiro. Ma la Regione Veneto e il suo presidente non si vantano da anni dell’efficienza e dell’eccellenza del servizio sanitario offerto ai propri (e non solo) cittadini? A giudicare dai fatti questa autovalutazione va perlomeno rivista. Appare veramente paradossale che a fronte di numerosi giovani medici motivati e desiderosi di intraprendere una professione alla quale si sono preparati con anni di studio e di sacrifici, accadano situazioni del genere. Qualcosa di sbagliato ci deve essere allora nel sistema e/o in chi lo guida. Nel mondo a volte tanto criticato della scuola, da cui provengo, se un insegnante cessa il servizio o per svariati motivi non lo svolge temporaneamente, viene subito rimpiazzato e perchè non dovrebbe avvenire così anche in un settore altrettanto, se non di più, essenziale per un cittadino di questa repubblica? Cito un recente libro: «Ragioniamoci sopra»! Flavio Bellorio SOMMACAMPAGNA

Flavio Bellorio

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