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Il coraggio di imporre la «zona 30»

Sono molto arrabbiato e deluso per l’inefficacia dell’amministrazione comunale di Castel d’Azzano sulla grave questione della mobilità e vivibilità del paese. Abito lungo la provinciale 25 che da Verona Sud viaggia quasi in linea retta verso Vigasio. Questa provinciale è un continuo transito di mezzi pesanti e autoveicoli. Ci hanno raccontato già vent’anni fa che la variante alla ss 12 era prossima allo sblocco, basta essere pronti con il progetto esecutivo. Ricordo ancora le varie assemblee e manifestazioni pubbliche su questa questione a cui ho assistito e a cui avevano partecipato i rappresentanti dei comuni anche limitrofi, tecnici di Veneto Strade, l’attuale assessore regionale alle Infrastrutture. Prima ci hanno raccontato che mancavano due firme e i soldi, poi che erano problemi politici tra Regione e amministrazione di Verona oppure che al governo non venivano ascoltati. Insomma, sta di fatto che nulla si è mosso. L’assessore regionale, dello stesso colore politico di chi sta al Mit a Roma, aveva detto, sintetizzo, che con le Olimpiadi si faceva la variante e che aveva priorità massima e invece adesso finito tutto a priorità nulla. Colpa di questo, colpa di quello sta di fatto che nulla si sta muovendo e solo tanti bla bla bla elettorali. Ora propongo, suggerisco, auspico, come semplice cittadino, che la nuova amministrazione comunale da qualche giorno insediata, sempre dello stesso colore politico degli ultimi 20 anni, abbia il coraggio di fare delle azioni importanti come quella di istituire sulla provinciale 25 che va da via Scuderlando, Via Pietro Mascagni e Via Roma ma anche come su tutto il territorio comunale la Zona 30. Forse dando fastidio qualcuno magari si muoverà qualcosa per la variante, anche se ho poca fiducia. Ma almeno questa azione e con controlli sistematici, gioverà un poco a tutta la popolazione che vive lungo questa direttrice e scoraggerà molti soprattutto nelle ore notturne e festivi a correre. Il sindaco di Castel d’Azzano avrà il coraggio di mettere in atto tale azione o come al solito si dirà che non si può, che servono i permessi e altro? Sempre in attesa della variante alla ss 12! Ora i soldi ci sono e forse grazie anche al Pnrr ma la domanda è: i nostri amministratori sanno spendere questi soldi in opere o servizi pianificando, progettando e realizzando? Daniele Meggiorini VERONA

Daniele Meggiorini

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