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Il 110% lo paghiamo noi con le tasse

Mi riferisco alla lettera del signor Gilioli del 27 maggio, che mi trova assolutamente d’accordo. Mi permetto alcune riflessioni. Lo Stato siamo noi, quindi quando lo Stato rimborsa il 110% su una spesa di 100 di fatto ne regala altri 10: uno spreco e non un regalo. Sarebbe stato sufficiente utilizzare il 50% Oppure il 65%. Questa trovata da paese del bengodi (che tra l’altro ha un debito pubblico spaventoso) stimola un proliferare di soggetti imprenditoriali che hanno il solo scopo di incamerare profitti e inoltre porta ad un fittizio e notevole aumento dei prezzi sui prodotti e servizi connessi. Gilioli parla di un bene che vale 2.000 e viene venduto a 20.000: spero solo che siano cifre esagerate solo a titolo di esempio. DI certo posso dire che se si ricorre allo sconto in fattura l’aumento minimo è del 25%. Per concludere: l’ecobonus, così come impostato, per me non è uno strumento serio, almeno nella dimensione citata. Purtroppo tanti quando ne parlano ricorrono alla parola «gratis»: mi faccio il cappotto, gli infissi e la caldaia senza spendere. Sbagliato perchè lo paghiamo con le nostre tasse che potrebbero essere utilizzate meglio. Fulvio Bisi VERONA

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