I parlamentari devono tutti fare squadra

Come era largamente previsto, stiamo assistendo al mancato collegamento tra amministratori locali e politici veronesi che fanno parte di un governo di segno opposto e, pertanto in Comune solo minoranza. Non occorre ricorrere al famoso detto del noto politico che diceva che «pensare male si fa peccato...», ma è evidente che è una vera manovra di disturbo politico ed è triste vedere le dichiarazioni ambigue di politici eletti a Roma che devono fare esperienza con altri amministratori locali, molto volonterosi, ma privi di quella necessaria «abilità» nel sapersi destreggiare e tenere i giusti rapporti. Purtroppo a rimetterci siamo noi cittadini, che vediamo molte incertezze nella realizzazione di varie opere ed assistiamo ad antipatici scarichi di responsabilità con le solite affermazioni che destano perplessità. Pensate se noi avessimo politici della caratura di personaggi come Lamorgese, ministro dell'Interno, Speranza ministro della salute e, aggiungo anche il gen. Figliuolo, commissario straordinario per la pandemia, tutti di Potenza, cittadina di 65.000 abitanti! Qualsiasi «colore» del Comitato Interministeriale per la programmazione economica avrebbe negato contributi per opere della città di Potenza nella passata legislatura? Certamente no. Per questo motivo invece di blaterare addossando responsabilità reciproche, cercate di collaborare perchè l’appartenenza politica non conta ed i cittadini cominciano ad essere stufi ed ognuno, per la parte di sua competenza, deve assumersi le proprie responsabilità! Coraggio! Luciano Scolari VERONA