I cittadini hanno diritto di tutela esistenziale

In riferimento alle nuove brillanti idee mese in campo per il contenimento del traffico urbano, ritengo che la proposta di limitazione non di sosta, ma di passaggio su Borgo Trento, ne rappresenti l’ultima luminosa perla. Lietamente indifferenti alle necessità anche di spostamento di una società che oggi è a netta prevalenza anziana, e senza muovere dito per favorire la migliore organizzazione di supporto, i nostri amministratori continuano a sfornare ideone per un centro e una città trasformati in luna park, spopolati dalla gente vera, messi a disposizione di bande di varie, tramite lo svuotamento e l’inaccessibilità giustificati a continua creazione dei cosiddetti eventi. Ma non stiamo parlando del luna park del Garda. Sagre, maratone e marce, street food e happy hours rappresentano i ben miseri risultati, ottenuti solo sulla pelle dei cittadini veronesi. Che poi esistano zone polo, è fatto di poca attenzione, solo citando la presenza e la necessità di accesso al principale Ospedale della città. I veronesi hanno prima di tutto diritto di tutela esistenziale nonchè di usufruire del centro e dei propri quartieri senza limitazioni, cervellotiche e ingiuste, probabilmente suggerite solo da deliri ideologici delle amministrazioni. Carla Foglietta VERONA