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Energia, ecco il decalogo anti truffe

La vendita dei servizi energetici è a volte a rischio-truffa
La vendita dei servizi energetici è a volte a rischio-truffa
La vendita dei servizi energetici è a volte a rischio-truffa
La vendita dei servizi energetici è a volte a rischio-truffa

Nel settore energetico le pratiche commerciali scorrette sono purtroppo frequenti. Non passa settimana in cui non ci vengano segnalate scorrettezze o truffe a danno di ignari consumatori. Per evitare attivazioni non richieste o altre spiacevoli situazioni è necessario verificare con calma e attenzione ogni proposta commerciale anche se fatta telefonicamente. Il seguente Decalogo può aiutare il consumatore a difendersi dall’aggressività commerciale di alcuni operatori del settore. 1) Non cedere a terzi le proprie informazioni anagrafiche o i dati presenti in bolletta che sono sufficienti per cambiare fornitore. 2) Quando ci chiedono copia della bolletta, prima di inviarla o consegnarla è opportuno essere pienamente consapevoli dell’uso che ne verrà fatto. 3) Se si aderisce ad un offerta, anche solo per ottenere uno sconto, è importante essere certi dell’identità della società proponente e verificarne la referenza. La fretta è una cattiva consigliera. 4) I contratti possono essere conclusi anche via telefono: attenzione a quello che diciamo alla cornetta. 5) Prima di concludere un accordo chiedere sempre la copia del contratto, delle condizioni economiche e la scheda di confrontabilità per verificare il risparmio dell’offerta. Se tale documentazione non viene consegnata, è bene non fidarsi. 6) Per i contratti conclusi a distanza (ad es. telefono, internet) o fuori dai locali commerciali (ad es. a casa propria o nella pubblica via) la società proponente è obbligata per legge ad informare il consumatore sulla possibilità gratuita di recedere dal contratto (diritto di ripensamento). Entro 14 giorni dal ricevimento del contratto il consumatore tramite l’invio di una comunicazione scritta (ad es. raccomandata a/r o altro mezzo tracciabile) può sciogliere gli effetti dell’accordo sottoscritto o concluso a distanza. 7) Se qualcuno vuole venderci qualcosa a casa nostra (vendita porta a porta) non fidatevi se accampa scuse come quelle di voler verificare la bolletta per offrirci un rimborso, un bonus o uno sconto. 8) Per non essere contattati telefonicamente è bene evitare di cedere i propri dati a terzi per finalità commerciali: una volta ceduti è difficile riuscire a ottenerne la cancellazione. 9) Per limitare le chiamate commerciali è possibile iscriversi al registro delle opposizioni (www.registrodelleopposizioni.it). Non risolverà il problema ma il nostro telefono squillerà meno. 10) Informarsi prima di scegliere, è un’ottima regola: oggi gli strumenti ci sono, la pigrizia è nostra nemica. Ricordiamo che Adiconsum Verona ha attivato lo Sportello Energia nell’ambito del progetto Energia, diritti a viva voce (www.energiadirittiavivavoce.it/). L’iniziativa, finanziata dall’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente, si propone di rendere i consumatori più informati e consapevoli per un mercato dell’energia e del gas più competitivo ed efficiente. Per informazioni è possibile contattare telefonicamente l’Associazione allo 045/8096934.

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