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Dopo trent’anni non valgono

Faccio riferimento alla lettera della signora Antolini del 3 settembre relativa alle denunce di stalking contro Placido Domingo, e ne condivido in pieno il contenuto. Denunciare un fatto accaduto trent’anni prima mi sembra però anacronistico e fuorviante. Ma ci rendiamo conto? Dopo trent’anni! Le denuncianti si riferiscono a fatti subiti ed ancora tutti da dimostrare. Dice Domingo: «Ma io credevo... a me sembrava di aver avuto il loro consenso». Ed io un po’ ci credo a quanto dichiarato dal signor Domingo, non escludendo però casi in cui egli abbia fatto delle avances troppo audaci o indesiderate. Sappiamo tutti che nel mondo dello spettacolo questi fatti accadono, e sappiamo tutti che, per una donna, non sempre è facile dire no: quindi qualora questi fatti accadano, le donne farebbero bene a denunciare subito il fatto, pur sapendo che il no potrebbe annullare la possibilità di una eventuale carriera. E questa è una loro scelta, ma non dopo trent’anni. Anch’io sono stato giovane ed anch’io mi sono avvicinato a delle ragazze per verificare il loro assenso oppure no. Ed anch’io, come tutti, ho ricevuto dei sì o dei no, ma davanti ad un rifiuto mai mi sono permesso di andare oltre il buon senso o l’evidente rifiuto da parte della ragazza. La donna sa che nell’universo maschile esiste una regola: «È l’uomo che deve azzardare, non la donna». Ma quando è la donna a proporsi ecco che allora passa per una prostituta. E la donna, per non passare per prostituta, ha mille e mille modi per far capire all’uomo la sua disponibilità, come ha mille e mille modi per far capire il suo dissenso. Sta nella sensibilità di entrambi interpretare le gestualità o le parole opportune o meno. Ora, che il tenore Placido Domingo abbia fatto a suo tempo delle proposte non lo sappiamo, ma Domingo doveva sapere, allora, quali erano i limiti che gli venivano concessi per non incorrere nel reato penale. Oggi, all’età di quasi ottant’anni, ha probabilmente perduto il significato e la voglia di azzardare degli approcci, ma dopo quanto è accaduto certamente si terrà lontano dalle gonne. Questo è il mondo, e nessuno può farlo girare in senso contrario. Giordano Bruno Venturelli SAN GIOVANNI LUPATOTO

Giordano Bruno Venturelli

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