Disservizi che non fanno bene al turismo

Per entrare nella zona pedonale di Bardolino bisogna essere in possesso del permesso rilasciato dal Comune e la domanda deve essere fatta per tempo su modulo predisposto, almeno una settimana prima per visto del comandante e protocollatura. Impossibile scaricare normali gadget davanti al ristorante dove annualmente gli associati si riuniscono per una riunione conviviale. Regole giustamente da rispettare, ma pure un po’ di buonsenso dovrebbe essere applicato. Pertanto autovettura regolarmente posteggiata alle 11.30 del 26 novembre nel parcheggio a pagamento situato di fronte alla farmacia comunale ed Ente del Turismo e con i gadget in mano facendo la spola al solito ristorante Loggia Rambaldi. La sorpresa alle ore 17 circa quando, per un guasto alle due macchine per effettuare il pagamento, non si poteva né introdurre contanti né carte di credito. Luce a tratti spenta, sbarra bloccata da una parte e fila di persone (una cinquantina) che non potevano prelevare l’autovettura. C’erano quattro addetti (tre uomini e una donna) che cercavano di «sbloccare» la situazione, ma senza esito. Di fronte a reclami insistenti si decidevano a «raccogliere» il contante a mano dopo aver esaminato le ore di sosta con il biglietto magnetico, senza rilascio di nessuna ricevuta! Dopo 40 minuti riuscivo ad uscire da una sbarra alzata in entrata ed osservavo una lunghissima fila di gente... che si apprestava al pagamento. Il finale non lo conosco. Ora mi domando se sia possibile che queste cose accadano in una località di turismo e dove parecchi turisti stranieri imprecavano per questi disservizi ed il pagamento del parcheggio avveniva senza nessuna ricevuta, tanto l’importante era tornare a casa! Luciano Scolari VERONA