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D’accordo col professor Batocchia

Ho letto su L’Arena la bella lettera del professor Arrigo Batocchia, uno dei medici che ha curato più generazioni di veronesi e non. Sul frontespizio di Borgo Trento campeggia la scritta «Istituti Ospitalieri» e non Azienda: era quando l’intelligenza produceva buon senso, scrive. Il professore dunque sostiene che da quando l’Ospedale è diventato Azienda, la qualità del servizio erogato è peggiorata. Anch’io ho lavorato per 40 anni presso il Laboratorio Analisi degli Istituti Ospedalieri di Verona. Come dargli torto. Anzi ci si stupisce che non ci siano più persone che lo facciano notare. Aggiungerei anche che da quando la politica e i politici sono entrati con forza negli ospedali la situazione è peggiorata. I concorsi non sempre sono vinti dai più preparati e competenti. Un politico una volta ebbe a dirmi: «Non sempre i migliori sono i più bravi», sottintendendo che le qualità per vincere un concorse sono altre e non sempre vince la competenza. Una cosa invece la trovo giusta. Oggi chi è soggetto a prestazione sanitaria o a ricovero, al momento della dimissione gli viene comunicato quanto è stato il costo sulla comunità del suo ricovero o prestazione. È giusto che se ne tenga conto e che ognuno sappia quanto i servizi sanitari costano. Gabriella Dimitri VERONA

Gabriella Dimitri

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