<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=336576148106696&amp;ev=PageView&amp;noscript=1">

Costi energetici e informative imperscrutabili

Microimprese e microattività ricevono da mesi dal loro fornitore di gas lettere accompagnatorie delle bollette con avvisi informativi sulla fine del Servizio Maggior Tutela (scritto con iniziali maiuscole e prontamente siglato Smt). Scrittura e sigla fanno pensare al mega direttore galattico di fantozziana memoria. Comunque, pace all’anima sua, signor Smt. La lettera prosegue con un «invito» a scegliere un fornitore del mercato libero (la scelta è gratuita!), in caso contrario l’utente passerà automaticamente al Servizio a Tutele Graduali (altro signore rispettabile, Stg). Cittadini anche piuttosto istruiti si chiedono che atteggiamento tenere di fronte a simile «informativa» redatta di certo ottemperando precisamente ad immancabili disposizioni legislative sulla trasparenza e sul libero mercato. Certo, vengono indicati siti ove trovare informazioni (aiuto, chi ci capisce è bravo), e c’è perfino un numero verde e viene precisato che le condizioni contrattuali sono quelle delle offerte Placet (sinonimo di placebo? Saranno anche offerte piacevoli, ma convenienti?) definite dalla «Spettabile» (ndr) Autorità Regolazione Energia Reti e Ambiente (tale Arera) a condizioni economiche relative alla spesa a consuntivo (dal che capisco che non posso sapere prima quanto spendo) in base ai prezzi del Pun mensile (viene spiegato che trattasi del prezzo unico nazionale, cioè ... quello di riferimento dell’energia alla borsa elettrica). Insomma un manifesto del burocratese su una materia di scottante attualità proprio per le quella categoria di utenza, le microimprese vessate dai costi energetici, cui la lettera è destinata (le bollette del gas hanno visto una moltiplicazione di costo nei tempi recenti); non è il caso di essere semplici e chiari con l’utenza? La eccezionale imperscrutabilità della missiva fa plaudere invece alla capacità del moloch-Autorità di Regolazione di rendere la vita difficile al cittadino e non fargli capire un beato nulla, lasciandolo nella condizione «paga e tasi». Paolo Fiorini VERONA

Paolo Fiorini

Suggerimenti