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Così rischiamo nuovi aumenti per i camionisti

È bastato che, nei primi sette mesi del 2022, il transito dei Tir sull’asse del Brennero sia aumentato dell’1% rispetto al 2021 per spingere l'Austria a varare una nuova stretta sui passaggi: applicherà i transiti contingentati lungo il corridoio alpino per 24 giorni nel primo semestre 2023, contro i 21 applicati nel primo semestre 2022. Inoltre, Vienna si riserva il diritto di aggiungere date in caso di eventi straordinari che possano causare ingorghi, come incidenti, cantieri o condizioni meteo avverse. Il dosaggio consiste nel fermare i veicoli in viaggio quando si supera il flusso di 300 camion l’ora. Intanto, per scoraggiare il traffico pesante e spingere le merci verso la ferrovia (che però è già al limite), il Tirolo, l’Alto Adige e, per la prima volta, la Baviera, in una lettera inviata all’Ue e ai governi chiedono l'introduzione di pedaggi più elevati per i Tir sulla rotta del Brennero, che rischia di essere solo costi suppletivi a danno dell’Italia. Antonio Cascone PADOVA

Antonio Cascone

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