Cosa c’entrano l’accoglienza e le multe?

Leggo le conclusioni di una lettrice di Vicenza che dichiara di essere rimasta disgustata per l’accoglienza offerta da Verona, in quanto ha ricevuto 2 verbali per essere entrata in Ztl ed il tutto nel giro di 2 minuti, dopo essersi accorta dell’errore. Per la doppia sanzione ha perfettamente ragione, ma non vedo cosa c’entri l’apprezzamento negativo sulla città. Faccio presente che pure io sono stato multato a Vicenza per essere transitato, in compagnia di mia figlia, alle 6.08 del mattino in via San Felice e Fortunato in prossimità del civico n. 151 in quanto vi era un tratto di circa 150 metri riservato su una corsia ai bus. Stradone larghissimo, deserto e a quell’ora forse, oltre al sottoscritto, transitava qualche addetto alla consegna del pane! Comunque ho sbagliato ed ho pagato alla notifica la somma di 75,25 euro. Casualmente, dopo alcuni giorni, leggevo su Il Giornale di Vicenza, nelle lettere al direttore, che un primario di Bergamo operante all’Ospedale San Bortolo di Vicenza, aveva avuto 3 sanzioni in 2 giorni nello stesso tratto in cui ero transitato io. Aggiungeva che ha voluto sincerarsi ed aveva constatato che la segnaletica era sbiadita se non del tutto assente. Ovviamente provvedevo anch’io a far presente le lamentele, aggiungendo che molti turisti stranieri diretti a Monte Berico sarebbero incappati in questa infrazione ma, giustamente, non avrebbero pagato. Ecco, in questo caso, il Comune trovava il modo di rimpinguare le entrate, ma io non mi permetto di dire che Vicenza non sia accogliente! Luciano Scolari VERONA