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Consegna prodotti, le regole da sapere

Acquistare on line è diventato un fenomeno diffusissimo. Non sempre però le cose vanno per il verso giusto. Spedizione e consegna dei prodotti possono rivelarsi problematiche. Il Centro Europeo Consumatori Italia, il punto di contatto nazionale che fornisce consulenza e assistenza ai cittadini europei, ha recentemente ricordato quali sono i diritti e i doveri dei consumatori negli acquisti transfrontalieri. Chi è responsabile in caso di danneggiamento o smarrimento del pacco? Il venditore, poiché è il soggetto con cui si è stipulato il contratto, a meno che il consumatore non abbia scelto un corriere differente. Devo controllare gli articoli al momento della consegna? È sempre opportuno verificare il contenuto del pacco in presenza del corriere, soprattutto quando il pacco mostra evidenti segni di danneggiamento. Quali sono i diritti nell’ambito della garanzia legale? In Europa, la garanzia legale ha una durata di due anni ma è previsto l’inversione dell’onere della prova dopo i primi sei mesi dall’acquisto. Il corriere è autorizzato a lasciare il pacco alla porta o nell’androne? Anche se delle volte ciò si verifica, in realtà non dovrebbe accadere. Se il corriere lascia il pacco senza che nessuno lo riceva e poi questo viene smarrito, il venditore diviene responsabile ed è obbligato a rimborsare quanto speso per l’acquisto. Se i pacchi vengono consegnati ai vicini, possono considerarsi «legittimamente recapitati»? I servizi di spedizione generalmente inseriscono nelle condizioni contrattuali una clausola che autorizza i corrieri a consegnare i pacchi ai vicini del destinatario. Tali clausole non possono essere ritenute valide legalmente perché gli unici soggetti terzi autorizzati sono quelli eventualmente designati dal consumatore. Si è obbligati ad accettare i pacchi dei vicini? Assolutamente no, ma se si decide comunque di farlo, bisogna prestare molta attenzione: firmare con riserva di verifica, non aprire il pacco, non utilizzarne il contenuto e non lasciarlo incustodito davanti alla porta del vicino. Cos’è il diritto di recesso? Poiché quando si acquista online non si è nella posizione di poter controllare e valutare il prodotto, si hanno 14 giorni di tempo per restituirlo. Il termine decorre dal momento in cui si riceve il bene o, se si acquistano servizi, dalla conclusione del contratto. Come si esercita il diritto di recesso? Il prodotto deve essere opportunamente imballato; è preferibile utilizzare l’imballaggio originale, ma non è obbligatorio. E’ necessario, inoltre, fare attenzione e spedire il bene e la lettera di recesso all’indirizzo corretto. Chi è responsabile dello smarrimento del bene in restituzione? Il venditore, a meno che non si abbia deciso di utilizzare un corriere o un mezzo di spedizione diverso da quello indicato. Chi paga le spese di restituzione? L’acquirente, sempre che il venditore lo abbia adeguatamente informato in proposito. Accade spesso che il venditore si faccia carico anche di queste spese, fornendo direttamente un’etichetta da apporre al pacco in caso di restituzione. Per maggiori informazioni cliccare sul sito www.ecc-netitalia.it

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