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Come sede gli immobili confiscati

Notizia riportata da alcuni quotidiani: «Affitto troppo oneroso, il Ministero non paga, polizia stradale sfrattata». Questo si verifica a Lecce, ma casi analoghi si ritrovano in tutta Italia. Di fronte a questa notizia il Ministero degli Interni dovrebbe interfacciarsi in via continuativa con l'Agenzia nazionale per l'amministrazione e la destinazione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata (Anbsc), ente vigilato dallo stesso Ministero degli Interni, per individuare in via prioritaria degli immobili confiscati alle mafie da destinare a uffici o presidi della forza pubblica sul territorio nazionale. Ciò permetterebbe allo Stato di risparmiare milioni di euro per affitti di uffici pubblici, caserme, stazioni dei carabinieri. Si darebbe così iniziale e minimo seguito al piano Cottarelli del 2014, mai preso in seria considerazione pratica, per la revisione e razionalizzazione della spesa pubblica su cui ci incalza l'Unione Europea. Antonio Bovenzi VERONA

Antonio Bovenzi

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