<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=336576148106696&amp;ev=PageView&amp;noscript=1">

Chi giudica la soldatessa americana

Piccola riflessione sulla richiesta statunitense di estradare la loro cittadina, una soldatessa che in provincia di Pordenone ha investito un ragazzino, per sottoporla a inchiesta/giudizio presso un tribunale americano. Trovo del tutto sacrosanta la volontà dei genitori del ragazzo di trattenerla in Italia dove ha commesso il reato: è stato ricordato l’accordo italo-europeo-americano di processare in patria i propri militari, in servizio all'estero. Va sottolineato che la donna era uscita da una discoteca e quindi non era in servizio (a meno che il comando americano non convinca le autorità italiane che vi stava seguendo una... pista spionistica straniera: non mi meraviglierei). Cosa è successo dopo l’incidente della funivia del Cermis? Un nostro cittadino sta scontando in Usa una lunga prigionia dopo un processo che definire sommario è eufemistico. I nostri alleati sono sempre molto sensibili ai loro compatrioti in caso di pericolo ma del tutto indifferenti a chi è di altra provenienza: non di meraviglierei che alcuni possano pensare ad un radicato disprezzo per chi non appartiene al loro paese. Spero quindi che chi di dovere riesca a trattenere l'indagata: o che sia già negli Usa? Giancarlo Battaglino VERONA

Giancarlo Battaglino

Suggerimenti