Basta rovinare i monumenti col pennarello

L’altra mattina due incivili hanno percorso Ponte Pietra ed hanno pensato bene di lordare quanto gli Angeli del Bello avevano appena ripulito. Nina ed Orso, per la cronaca, sono i nomi dei due scriteriati, scritti a pennarello sul parapetto di pietra. Stavo commentando la vicenda quando ho visto altri due che, pennarello alla mano, si accingevano a fare altrettanto: li abbiamo ripresi, certo con foga, ma ci hanno risposto che a Verona si scrive dappertutto. Questi gesti sconvenienti vanno stigmatizzati perché, se li lasciamo passare senza rimarcarli, sembrano essere diritti acquisiti. Deve passare il messaggio che Verona si rispetta, dalle scritte sui muri ai monopattini lasciati allo sbando, alle cartacce per terra. Gesti da non lasciar più correre. Alberto Maria Sartori VERONA