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«Pazza idea»

Tezenis, la serie A? Passa da Leonardo da Vinci

Quinta dietro le grandi ma ancora in tempo per mettersi in testa "la pazza idea" di lottare fino in fondo per il ritorno in serie A1.
Coach Alessandro Ramagli (FotoExpress)
Coach Alessandro Ramagli (FotoExpress)
Ramagli, Tezenis (Antolini)

«I dettagli fanno la perfezione e la perfezione non è un dettaglio». Lo dice Leonardo da Vinci. Lo ricorda Alessandro Ramagli alla Tezenis. Quinta dietro le grandi ma ancora in tempo per mettersi in testa "la pazza idea" di lottare fino in fondo per il ritorno in serie A1.

La Scaligera ha dimostrato, all'andata, di essere all'altezza delle big del torneo. Perdendo, invece, al ritorno contro Udine e Trieste. Ma, sul campo, è emersa una convinzione: la Scaligera, al top delle sue performance, può essere seconda a nessuno. Il roster, con il ritorno di Massone e Bartoli, va considerato profondo.

La straordinaria intensità difensiva che la squadra sa proporre ancora solo a tratti, può diventare arma letale. Il talento offensivo è certificato. I due americani, seppur con qualche pausa, hanno dimostrato di essere all'altezza delle aspettative. Esposito è il miglior acquisto di mercato. Stefanelli e Penna possono incidere in maniera pesante sul destino delle partite.

Manca solo l'ultimo passaggio. «Cerchiamo stabilità e continuità. E dovremo convincerci che sono le piccole cose a fare la differenza» rammenta Ramagli. Verona non è finita fuori tempo. Ha a disposizione ancora la coda della regular season e le dieci partite dell'Orologio per scoprirsi grande. Ma, mai come oggi, va ascoltato Leo da Vinci.

Simone Antolini

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