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Quel gusto sadico che ci terrorizza

La Posta della Olga
La Posta della Olga
La Posta della Olga
La Posta della Olga

Come sempre - scrive la Olga - ascolto Zaia in televisione. Dice che questa sarà una settimana cruciale «perché abbiamo finito di scontare i bagordi delle Feste». Se comincerà la discesa dei contagi, tireremo un sospiro di sollievo, se invece continuerà la salita, continueremo a trattenere il respiro. Il mio Gino fa sì con la testa. Il governatore annuncia che i suoi compagni di conferenza stampa, l'assessora Lanzarin e il direttore della Sanità veneta, Luciano Flor, regolarmente vaccinati, sono entrambi positivi ma asintomatici. Il mio Gino continua a fare sì con la testa. «Ma come! Te par 'na roba normale che i capi della Sanità veneta i sia positivi?» gli faccio. Mi risponde che era ancora fermo ai bagordi, i quali si sarebbero evitati con un lockdàun natalizio per i non vaccinati come hanno fatto in Austria. L'altro giorno Sileri, il sottosegretario alla Salute, con grande ottimismo, ha detto che entro la fine dell'anno la variante Omicron ci colpirà tutti e che non c'è scampo. La cosa mi ha turbato e mi son detta che allora l'è mèio seràrse su, smartelàrse par penitènsa le ónge dei pié e spetàr, come Noè, che le aque del diluvio le se ritira. Al proposito Zaia ancó no l'à dito gnente e mi me fido solo de lu, sperando che no'l se mala come la Lanzarin e Flor parché alora finirìa la trasmissión, visto che ci podarìa sostituirlo, Lino Toffolo, l'è morto. Intanto però, dopo le parole di Sileri, che è un medico e quindi dovrebbe sapere che tanta gente si ammala solo a sentir parlare della malattia, molte mie amiche si sentono già addosso la Omicron e starnazzano spaventate come le galline quando entra una volpe nel puinàr. La Elide, che aveva già, con largo anticipo, prenotato le vacanze a Rosolina Mare, ha subito disdetto. Il mio Gino dice che così va in mona il turismo e non posso dargli torto. Sembra che i rappresentanti del governo provino un gusto sadico a terrorizzarci. Non sempre si fa bene a indorare la pillola ma non si può neanche avvelenarla, come fa Sileri. Spero che Draghi el gàbia tirà le réce. Abbiamo bisogno di pensieri positivi, il morale conta. Siamo passati dal «Dai che ce la facciamo» al «Ci ammaliamo tutti». De profundis, va' a ramengo, amen.

Silvino Gonzato

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