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Lo spritz a 5 euro in centro e in periferia torna la spuma

Ho letto che i bar ci rimettono - scrive la Olga - se non fanno pagare lo spritz cinque euro e la tazzina del caffè un euro e cinquanta. Eppure non ho mai visto tanti bar come adesso. La Lella che abita in via Montorio mi dice che nel raggio di cento metri attorno al suo condominio ce ne sono quattro. Che ci rimettano, a maggior ragione, anche i bar che non hanno aumentato i prezzi se non di pochi centesimi come quelli di cui mi parla la Lella? Che lavorino in perdita solo per confortare una clientela già alle prese con un drammatico aumento del costo della vita? Sarebbe encomiabile, una bella pagina evangelica. Logica vuole che chi ci smena chiuda bottega prima de saltàr par aria del tuto, ma chiudono solo quelli che, avendo aperto in un posto infelice, non hanno clientela, come il bar Dal Ruspa, lungo la circonvallazione, che ogni volta che ci passa un camion davanti gli scoppia la macchina del caffè. Il fatto è che, come dice l'Oreste, il titolare del bareto, tutti ci rimettiamo da quando i prezzi delle materie prime sono raddoppiati o triplicati ma che non bisogna scaricare tutto sul cliente. La cosa giusta sarebbe dividere a metà, un po' ci smeno io e un po' ci smeni tu, e non cercare di guadagnare come prima della crisi cosicché a essere tosate sono sempre e solo le pégore. Al bareto c'è chi contesta anche i minimi ritocchi al listino e consuma meno. C'è chi ordina mezzo spritz e senza la scorséta de 'narànsa, chi al posto dell'Aperol chiede un bicér de aqua de rubineto con dentro un'oliva, chi divide il caffè, che pure è rimasto a 1 e 20, con un altro avventore. Ed è tornata in auge la vecchia ed economica spuma corretta con un gosséto de vin. La bevevo negli Anni Sessanta, quando portavo le còtole curte: preferivo quella al cedro che mi sembrava oro liquido. Prima o dopo la crisi finirà e allora vedremo se lo spritz in piazza Bra o in piazza Erbe torneranno a costare come prima. Me bala 'n òcio. Ma intanto se va bene ai clienti, se i locali dello spritz sono comunque sempre affollati nonostante i cinque euro a bicér, non sarò io a storcere il naso per gli altri. Tanto più che io e il mio Gino andiamo in centro solo par consumàr le sóle de le scarpe girando attorno all'Arena par far fià. Lo spritz lo beviamo al bareto.

Silvino Gonzato

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