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La posta della Olga

Le quattro ulcere del prof. Scalcagnato

Di solito non mi alzo presto - scrive la Olga - ma dovevo andare all’Inps e non volevo fare tanta coda. Alla fermata dell’autobus, sotto un ombrello da cui spuntava una stecca in libertà vedo il professor Scalcagnato e lo saluto. Con la mano libera regge la sua borsa scortecciata. «Olga, così de bonóra?». «Ancó me tóca» rispondo. Arriva l’autobus lucido di pioggia. «Prego, prima éla» mi fa e mi segue tentando di salire con l’ombrello aperto. «L’è mèio ch’el le sèra» gli dico e mi chino per prendergli la borsa. «Cossa volla, Olga, go i pensieri, no vago più a scola volentieri. Ieri una de le canàie dei me studenti, dopo che g’ò messo un quatro sul registro, el m’à minaccià: “Profe, l’aspetto fuori” el m’à dito in facia». «Bruti tempi» gli rispondo ma gli ricordo di un emendamento del governo che prevede una multa fino a 10mila euro per chi aggredisce insegnanti, bidelli e tutto il personale scolastico. Lo vedo scettico. «Magra consolassión - mi fa - Quando i t’à scortelà, come è sucesso ultimamente a Varese, te gh’è poco da consolarte col fato che i paga la multa, sempre che i le paga». E mi racconta che, chiamato alla cattedra uno che disturbava la lezione mimando un rapper, gli ha chiesto «Vuoi la guerra?» e si è sentito rispondere che sì, la voleva. «Me s-ciòpa la bile, Olga, go quatro ulcere e un enfisema». Mi dice però che più degli studenti teme i loro genitori. «I ghe dà sempre resón ai fiói e ‘na mare bela grossa la m’à incantonà. Adesso la me sbuèla, me son dito. Par fortuna è passà el bidèl ch’el l’à butà fora». La l’à denuncià par molestie sessuali». L’autobus salta sulle buche e dobbiamo attaccarci stretti ai pali. Uno scrollone più forte degli altri mi butta el professor Scalcagnato tra le braccia. «Cossa fàlo?» gli dico. «Un giorno, par tegnerli chieti - mi racconta - ò proietà el Re Leone e par poco no i me linciàa, i voléa un film òror». È la mia fermata e devo scendere. «El vèrza l’ombrela solo dopo che l’è desmontà» gli raccomando.

Silvino Gonzato

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