<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=336576148106696&amp;ev=PageView&amp;noscript=1">
La posta della Olga

La riscossa del clinto il vino dei nostri padri

La riscossa del clinto - scrive la Olga - parte da Concamarise con un convegno e un pranzo alla Pro Loco durante il quale si berrà esclusivamente il vino dei nostri padri anche se da quasi un secolo è vietato dalla legge e viene prodotto in modesta quantità da nostalgiche famiglie contadine. La notizia è stata accolta con giubilo dagli avventori del bareto che hanno sempre bevuto clinto in barba alle disposizioni e ne chiedono la liberalizzazione sul mercato. El bareto era un’osteria storica e se si fossero conservati i vecchi tavoli in olmo, trasuderebbero ancora degli antichi fiati del clinto col stròpolo de panòcia di cui erano impregnati. Da dove l’Oreste, l’attuale titolare, figlio, nipote e pronipote di osti, importi clandestinamente questo vino, è un mistero. El ragionier Dolimàn sa che ogni due settimane parte di notte e va in campagna, alle Basse di San Michele o nel Vicentino e ritorna col furgone carico di damigiane. Una notte el ragionier lo ha seguito col suo Galletto Guzzi e lo ha visto bussare alla porta sotto una pergola di vite di una casa contadina della Mambrotta. Si è fermato a debita distanza sulla stradina in attesa di sviluppi ma, accusato di essere un guardone da una coppia infrattata nel verde, ha dovuto battersela più che in fretta. El cavalier Osoppo ricorda che il clinto è stato per molti anni in stretta relazione con la povertà e che lo bevevano i nostri soldati al fronte. «L’è la nostra Storia» dice gonfiando il petto patriottico. «T’èto macià de clinto?» chiedono le mogli al ritorno dei mariti dal bareto perché sanno che, essendo un vino corposo, no gh’è lìssia che tegna. Gli avventori più anziani ricordano di quando un singolare personaggio con il basco e i mustacchi a manubrio si portava al bareto un scartòsso co’ le sate de galina e ordinava un litro di clinto. Non si è mai saputo chi fosse. L’Oreste non l’ha mai fatto pagare e quindi si sospettava che avesse a che fare col contrabbando del clinto.

Gonzato Silvino

Suggerimenti