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La posta della Olga

I pirati delle sgaùie e l’insonnia della Rosaria

La mia amica Rosaria - scrive la Olga - abita in borgo Trieste e, per distarsi un po’ dai patimenti delle notti insonni, si mette alla finestra a osservare i pirati delle sgaùie che dai quartieri vicini dotati di cassonetti intelligenti le vengono sotto casa con l’auto a rovesciare i loro rifiuti nei contenitori dell’Amia rimasti ignoranti cioè esclusi finora dalla rivoluzione della tessera magnetica. I pirati, per sfuggire all’occhio della telecamera, lasciano l’auto un po’ più lontano e si trascinano dietro i sacchi neri, che la notte rende ancora più neri, per una decina di metri. Siccome la Rosaria nel frattempo sferruzza e di tanto in tanto stacca gli occhi dai cassonetti per concentrarsi sulla maglia che si sta facendo, qualcosa le scappa di ciò che succede in strada e mi racconta, un po' contrariata, di un bidè che non ha visto arrivare e che un attimo prima non c’era. Adesso che l’Amia è tornata di proprietà del Comune, l’assessore Ferrari ha istituito il corpo speciale degli ispettori ambientali che vigilerà sul trasferimento illecito delle sgaùie, in attesa che tutti i cassonetti diventino intelligenti e spalanchino la bocca solo a chi ha il diritto di ingozzarli. Ecco, quindi, che la Rosaria, se gli ispettori saranno in campo anche di notte, come è logico aspettarsi visto che i pirati delle sgaùie agiscono prevalentemente col buio, avrà un motivo in più per starsene alla finestra. E potrà raccontarmi di appostamenti, fughe, inseguimenti, di gatti spaventati che guizzano da tutte le parti. Magari sotto i lampioni fiochi non distinguerà sempre l’ispettore dal maramaldo ma se le interessano solo il movimento e il trambusto non avrà di che lamentarsi. I nuovi ispettori dovranno anche impedire che le sagre e i concerti producano troppi rifiuti, obiettivo raggiungibile se assieme al classico risotto sotto il tendone il consumatore ingoierà anche il piatto e il cucchiaio di plastica. Ma alla Rosaria interessa solo quello che succede sotto la sua finestra.

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