E ora piste cavallabili per una Verona equina

A me - scrive la Olga - la Fieracavalli mette sempre entusiasmo - È una delle fiere più belle, la più bella, anche se il mio Gino le preferisce il Vinitaly, perché più che il nitrito ama il passito. «'St'ano a inaugurarla è vegnù la Lolobrigida» mi fa la Teresa confondendo la vecchia attrice con l'omonimo ministro dell'Agricoltura. Il ragionier Dolimàn andrà in Fiera per comprarsi un cavallo usato con cui sostituire la sua Euro 5 colpita dal divieto di circolazione. Capitàn Gianni, il suo amico di Montorio, vecchio e valente marinaio, gli ha consigliato un cavallo di razza araba, non necessariamente purosangue, basta che abbia le analisi a posto. Penso che molti possessori di Euro 5 faranno come il ragionier Dolimàn per cui ci sarà bisogno di piste cavallabili oltre a quelle ciclabili. Il Dolimàn ha deciso per l'acquisto in Fiera dopo il bidone che ha cercato di tirargli il Vacabìsa, cugino del Vacamòra, che gli aveva offerto un cavallo da tiro che non aveva passato la revisione. Io coi cavalli ho un legame sentimentale perché uno dei miei nonni era carrettiere capo in una ditta di trasporti di suini. Su una mensola ho una foto di lui coi mostàci a manubrio in posa a fianco del cavallo. Il mio Gino dice che gli assomiglia e che fa fatica a distinguere l'uomo dall'animale. Ogni volta che sento chiamare animale il cavallo mi indigno perché non lo merita: spero che in almeno uno dei tanti convegni che si terranno in questi giorni in Fiera i cavalli siano assimilati agli umani, pur nella distinzione dei ruoli giacché, per esempio, un cavallo non potrà mai essere nominato cavaliere. Mal che vada, sono fiduciosa che ci penserà la Meloni tramite decreto. Dovessi comprarmi un cavallo, mi porterei a casa una cavallina storna (è una delle poche poesie che ricordo) ma avrei problemi col condominio, specie col condòmino di sotto perché il cavallo sbatte gli zoccoli anche di notte e non tollera le pantofole. L'ambientalista del bareto Bebo, detto Zanna Gialla per via che non si lava mai i denti, sostiene che auto e bus sono destinati a sparire per far posto al ritorno dei cavalli e degli omnibus. «E come moto 'na càvra» lo contesta il mio Gino. Io invece sono per il recupero dei nitriti del passato