Così il filosofo Strusa ha sventato una truffa

Hanno tentato di fregare anche il filosofo Strusa - scrive la Olga - i farabutti che si fingono carabinieri e ti convocano in caserma a una certa ora perché tu lasci la casa sguarnita in modo da potertela svaligiare. Il filosofo si era appena rasato col solito coltello da cucina e si era versato un doppio Marsala quando gli è squillato il telefono fisso. «Qui i carabinieri, lei deve recarsi alla più vicina stazione per ritirare un verbale…». Il filosofo si fruga nella mente semmai avesse infranto la legge magari scazzottandosi con un collega di una scuola di pensiero diversa dalla sua. «È per quel suo cugino rapper che è irreperibile» gli dice il falso carabiniere. Il filosofo ha effettivamente un cugino rapper, certo Jack Metano, che odia al punto da non volerlo nemmeno sentire nominare e sbatte giù il telefono. Ma subito dopo, per verificare se la telefonata ricevuta non fosse un tentativo di truffa, chiama il 112 e gli risponde lo stesso finto carabiniere che nel frattempo non ha riattaccato ed è rimasto quindi in linea. «Guardi che di mio cugino me ne infischio, se lo trovate sbattetelo pure in galera - dice il filosofo che continua a dubitare che dall’altra parte del filo ci sia un carabiniere vero - Non vengo a ritirare alcun verbale, anzi arrotolatelo e infilatevelo nel…». Il finto carabiniere non demorde e gli prospetta vaghi ma seri guai giudiziari, tanto più adesso che il filosofo ha suggerito crudamente che cosa l’interlocutore avrebbe dovuto farne del verbale. «Anche lei ha un cugino rapper? E se lo avesse le interesserebbe qualcosa di tirarlo fuori dalle pétole?» chiede il filosofo. Il finto carabiniere risponde che non gli interesserebbe. Il filosofo lo incalza: «Ha visto come si allungano le giornate? Ha letto niente di Pico Strassón? Cosa le dice la parola mamma? Ha avuto il morbillo da piccolo? È mai stato a Brodway? E a Pegognaga? Sa usare il piede di porco?». Il finto carabiniere riattacca. Più tardi al bareto il filoso Strusa racconterà come si sventano le truffe.