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Ammucchiata di quartieri dentro il centro storico

Il ragionier Dolimàn - scrive la Olga - dopo aver ragionato, come compete a un ragionier, e soppesato quanto dichiarato dall’assessore Ferrari e dal Tegolina, la sua spalla al bareto, e interpellato il presidente dell’associazione per la lotta alle mosche composta da nostalgici del Flit, ha commentato la decisione dell’amministrazione Tommasi di parificare il centro città ai quartieri limitrofi, istituendovi la Ztl e adeguando le tariffe della sosta secondo il criterio che “più ci si avvicina al centro e più si paga”. «Al momento, come ha diagnosticato l’assessore Ferrari, siamo squilibrati, cosa che sapevamo tutti - ha detto el ragionier - ma adesso sappiamo che l’assessore si riferisce alla mancanza di omogeneizzazione tra la città dentro l’ansa dell’Adige e quella immediatamente fuori, per cui, per esempio, Borgo Trento passa sotto l’ala dell’Arena, e così Santo Stefano e San Zeno». El ragionier ne deduce che basta aumentare il costo della sosta nei quartieri, parificandolo a quello del centro, per ottenere un perfetto equilibrio che però ritiene solo daziario (il balzello della sosta) e non storico. «Sarà imbarazzante - dice infatti el ragionier - spiegare ai turisti che mentre dentro e intorno all’Arena correvano le bighe, Borgo Trento, che l’assessore vuole equiparare al centro storico, era campagna e vi correvano i léori fino a che gli asburgici, che non sono contemporanei ai romani, non hanno costruito l’Arsenale, le cui rovine non sono celebri quanto quelle di Pompei». Secondo el ragionier «Ferrari l’è un bon butèl, cavéi e barba ben petenà, ma el solo equilibro che vien fora dai so discorsi l’è quel de tassàr la sosta nei quartieri confinanti col centro fazéndoghe crédar ai residenti de èssar parte integrante de la cità più antica». Salta fuori el Memo: «Che el vaga a dìrghelo a quei, tra personale de l’ospedal e passienti che i va a farse visitàr, che la sosta la costarà de più parché l’ospedàl l’è in centro storico». E ancora: «Go paura che quando el sindaco ed dise de far rete el g’àbia in mente la rete da pesca». Cercando di raffreddare gli animi che si erano surriscaldati, el ragionier ha sviato il discorso dicendo che il 2 giugno pioverà ma che si andrà comunque in gita al Monte Crocetta.

Silvino Gonzato

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