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La colazione del campione

Barbato, indagatrice dell'incubo: «La paura non si nasconde solo nell'oscurità. Dylan Dog? Un eterno bambino»

Paola Barbato a La Colazione del Campione
Paola Barbato a La Colazione del Campione
La colazione del campione - Paola Barbato

«L'oscurità non è il luogo più accogliente per l'orrore, è un luogo comune, preferisco ambientare le storie più inquietanti in contesti banali e apparentemente tranquilli. E l'essere umano può essere più agghiacciante di un mostro, per il quale alla fine si fa il tifo».

Così a La Colazione del Campione la scrittrice Paola Barbato, autrice di numerosi thriller (e non solo) e, fra le altre cose, autrice di numerosi albi di Dylan Dog: «A volte i cattivi sono belli e i brutti buoni».

Nella chiacchierata che abbiamo fatto in compagnia del giornalista di Bresciaoggi Gian Paolo Laffranchi, racconta dei suoi romanzi (compreso quello in uscita il 31 maggio, «La cattiva strada»), del suo rapporto con il suo compagno (e scrittore a sua volta) Matteo Bussola e dà qualche suggerimento a genitori e ragazzi, partendo da una domanda: «Qual è l'età giusta per leggere Dylan Dog?».

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