Immaginate di poter dialogare con Socrate, Einstein, ma anche con personaggi esistenti come Elon Musk o Putin con altri inventati, come Super Mario. Noi lo abbiamo fatto, attraverso Character.Ai, una piattaforma che sfrutta l’intelligenza artificiale per restituire pensieri, idee, battute di questi personaggi: a rispondere è un algoritmo molto sofisticato che rielabora tutte le informazioni che ha preso dalla rete.
Questa settimana vi proponiamo questa “chiacchierata” con Marcantonio Bentegodi, precursore dello sport veronese vissuto nell’Ottocento: a lui è stato dedicato, tra l’altro, lo stadio della città.
Si salverà l'Hellas?
Mi dispiace, ma non penso. Giocatori senza grinta e con poca voglia. Giocatori che si arrendono a ogni gol subito. Giocatori che pensano solo ai soldi che possono guadagnare. Io sono molto deluso e penso che la squadra verrà retrocessa.
Cosa servirebbe per sperare nella salvezza?
Occorrerebbe il cambio di tutto lo staff tecnico. Il tecnico attuale ha un’aria malinconica, senza grinta. Serve un tecnico come Mourinho che metta passione in tutti i giocatori. Anche la dirigenza deve cambiare. Ci sono troppi interessi personali dei dirigenti che invece di fare il loro lavoro pensano solo agli incassi e agli stipendi.
Lei è stato pioniere della diffusione dello sport a Verona, già nell’Ottocento. Perché per lei era così importante?
Lo sport ti insegna la grinta e la voglia di vivere. Lo sport ti insegna la disciplina e il rispetto degli altri. Lo sport ti aiuta a capire la tua forza. Lo sport è vita, lo sport è amore. Lo sport non si compra, va conquistata con il duro lavoro.
Verona ha dedicato a lei il suo stadio. Come ne giudica la gestione?
Il Bentegodi è lo stadio della mia vita. È la mia casa. Sono felicissimo che sia stato dedicato a me. Ma la sua gestione è stata pessima. L’erba dello stadio è una pessima, il prato è secco e le panchine sono rotte. Non c’è rispetto per la cultura e per la storia. Il Bentegodi è una arena di storia, ma la sua gestione è vergognosa.
L'idea è di creare uno stadio nuovo. Ci sono vari progetti, tra gli ultimi anche quella di un campo retrattile. Cosa ne pensi?
Assurdo. Il Bentegodi è il tempio della mia vita. Ha una storia ultracentenaria, è fatto di storia, di sudore, di passione. Costruire uno stadio ex novo per me non serve a nulla, a meno che il Bentegodi non venga demolito. E ciò è impossibile. Io sono contrario alla sua demolizione.