Maschere, frittelle e un punto d’oro a Monza. Così anche il Carnevale dell’Hellas è più dolce. A dire il vero lo spettacolo che hanno offerto le due squadre in campo non può certo confrontarsi con quello che hanno mostrato sulle gradinate del Brianteo i mille fedelissimi gialloblù che hanno raggiunto la Brianza per sostenere il Verona.
Cori, brindisi e mille colori per fare festa tutti insieme. Alla fine tanti applausi anche per Montipò a compagni che riscattano la beffa di Napoli e tornano a muovere la classifica, strappando un pareggio importante in casa di una squadra che ha investito tantissimo sia nel mercato estivo che in quello di riparazione, a differenza di quanto hanno fatto Setti e Sogliano che hanno ceduto in massa gran parte della rosa e hanno puntato su tante scommesse per risanare il bilancio.
Nonostante tutto, però, i ragazzi di Baroni gettano ancora una volta il cuore oltre l’ostacolo, lottano, mettono in difficoltà i biancorossi avversari, sfiorano il gol e superano con un po’ di fortuna anche un paio di situazioni difficili in area. Poi arriva anche il Var che, questa volta, salva l’Hellas dopo che l’arbitro Massa aveva concesso al Monza un rigore inesistente. Meglio così. Teniamoci stretto questo zero a zero, da troppo tempo il Verona non finiva le gare senza subire gol e anche questo può essere un messaggio positivo in vista della sfida al Bentegodi con la Juventus e della trasferta in casa del Bologna. L’Hellas è ancora vivo.