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Bollicine gialloblù

Troppo brutti per fare punti. Si volti pagina

Hellas-Salernitana
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Finisce malissimo il 2023 del Verona. Bruttissimo, se non inguardabile, nel primo tempo, troppo brutto nella ripresa per poter strappare un risultato positivo con la Salernitana. Perché qui sta il vero problema, il gruppo di Pippo Inzaghi porta a casa tre punti d’oro senza rubare nulla, anzi costruendo nei 90’ almeno cinque o sei occasioni da gol. Chi si aspettava un’Hellas diverso dopo la vittoria con il Cagliari reciti il mea culpa. 

Ma cos’è successo alla squadra di Baroni in una settimana? Ha cancellato con un colpo di spugna tutti i progressi che s’erano visti nelle ultime partite. Strano perché il tecnico cambia poco o nulla rispetto alla gara con i sardi. Solito 4-2-3-1 con un ritocco obbligato in mezzo - Folorunsho al posto di Duda squalificato - e uno in avanti con Lazovic al posto dell’influenzato Saponara. Staffetta tra Henry e Djuric in avanti con Doig al posto di Terracciano sulla sinistra. Però i gialloblù lasciano testa e gambe nello spogliatoio e la Salernitana ne approfitta fin dai primi minuti. 

Motivazioni diverse? Mah. Non succede nulla di quanto avevano sperato i tifosi gialloblù. Un dato su tutti: per più di un’ora il Verona non ha mai calciato nello specchio della porta avversaria. E la confusione finale non porta certo punti in una giornata che, visti i risultati degli altri campi, poteva diventare particolarmente favorevole. Meglio voltare subito pagina e puntare la rotta sul 2024. Subito una “mission impossibile” con l’Inter a San Siro, poi l’Empoli al Bentegodi. Da brividi

Luca Mantovani

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