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Bollicine gialloblù

Non poteva finire peggio di così...

Non poteva finire peggio di così. Mister Baroni cerca un alibi, parla di un calo fisico, di una Fiorentina diversa nella ripresa. Ancora una volta va applaudita la prestazione, per carità, ma così i punti non arrivano. L’Hellas rotola verso il fondo della classifica, le altre rivali vanno in fuga. Al Franchi il Verona non ha buttato via un pari, ha gettato al vento ben tre punti perchè se c’era una squadra che dova vincere quella era l’Hellas. Un rigore sbagliato da Djuric all’inizio della gara, almeno quattro o cinque occasioni sprecate nella prima fase della sfida, un paio di contropiedi non sfruttati nella ripresa. Sì, va ben, c’era una Fiorentina diversa in campo nella ripresa ma cos’hanno fatto i Viola in quarantacinque minuti? Tanto possesso palla, un tiro di Mandragora ben parato da Montipò e la rete della vittoria, molto fortunosa, dopo un cross senza pretese dalla sinistra e due errori macrospici di Hien in mezzo all’area. Niente di trascendentale visto che la squadra di Italiano ha grandissime potenzialità tecniche e un organico molto importante ma in campo queste differenze non si sono viste. Ancora una volta è mancato il carattere, come s’era visto già a Torino con la Juve. Se arrivi al 90’ sullo zero a zero devi portare a casa il pari, se al Franchi sei all’80’ e puoi portare a casa un punto d’oro dopo aver dominato la gara, devi scavare un bunker a centrocampo e gli avversari non devono passare. Quando, invece, getti nella mischia Dawidowicz a metà campo vuol dire che ti sei già arreso...

Luca Mantovani

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