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Dalla Cattedrale alla Nuova Arena, il futuro è più vicino?

Rendering del Nuovo Arena Stadium
Rendering del Nuovo Arena Stadium
Rendering del Nuovo Arena Stadium
Rendering del Nuovo Arena Stadium

Milano avrà la nuova “Cattedrale” del calcio. Inter e Milan hanno scelto il progetto presentato da Populous che prevede non solo la costruzione di un nuovo stadio ma anche la riconfigurazione dell’area dove sorge San Siro. Qualcuno potrebbe chiedersi: «E allora? Cosa c’entra Milano con Verona?». Invece la decisione dei club lombardi di avviare una collaborazione con gli architetti dello studio americano potrebbe ridare energia e vigore alla proposta di costruire un nuovo stadio anche a Verona.

Dalla Cattedrale alla Nuova Arena, un’idea affascinante e con tanti punti in comune, prima di tutti proprio Populous, il gruppo che ha firmato anche il progetto presentato all’amministrazione comunale scaligera dall’imprenditore messicano Cesar Octavio Esparza. Populous ha alle spalle oltre tremila progetti sportivi e ha già progettato più di mille stasi tra i quali quelli olimpici di Sydney 2000 e di Londra 2012, il nuovo Wembley e la modernissima arena del Tottenham e nei mesi scorsi ha aperto a Milano la sua ventunesima sede mondiale e ora potrà buttarsi a capofitto nella realizzazione della “Cattedrale”.

Una scelta operativa e logistica che può diventare fondamentale anche per il futuro dell’impianto veronese, poco più di un centinaio di chilometri separano Milano da Verona e dopo le difficoltà incontrate negli ultimi anni – innanzitutto l’emergenza sanitaria per il Covid e in secondo luogo la scomparsa del Chievo che ha costretto i promotori del progetto a una revisione del business plan economico – si potrebbe dare concretezza a un’idea che, per il momento, si è fermata su un pezzo di carta.

Tra l’altro proprio Populous e Legend, la società più importante al mondo per la gestione di eventi primo tra tutti il Super Bowl, potrebbero abbandonare il ruolo di comprimari nella cordata di Esparza e diventare il vero traino del progetto mettendo sul piatto idee all’avanguardia, esperienze internazionali e, soprattutto, grande solidità economica. In quest’ottica il 2022 può diventare decisivo per rilanciare il progetto e la realizzazione di un nuovo impianto sportivo a Verona che dovrebbe sorgere proprio sulle ceneri del Bentegodi.

Luca Mantovani

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