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Così lontani, così vicini: Google. My Business e il proximity marketing

Il digital marketing ha offerto ad aziende e imprese una nuova serie di asset per rendere sempre più ampia e integrata la comunicazione consentendogli di raggiungere clienti e partner in maniera rapida, misurabile e d’impatto. Internet ha infatti permesso di superare i confini degli spazi fisici attivando una logica di comunicazione “always-on” che abbatte i limiti della distanza e del tempo, anche e soprattutto da quando tutta la vastità della rete si è racchiusa in dispositivi capaci di stare nelle nostre tasche che hanno reso immediata la fruibilità e l’accesso alla rete.
Internet quindi è diventato sempre più prezioso per grandi campagne pubblicitarie, spesso su territori molto vasti e altrettanto spesso a supporto di processi di internazionalizzazione che consentono ai brand di dialogare facilmente attraverso, ad esempio, l’advertising e i social media, con interlocutori lontani, a volte lontanissimi.
Ma il digital marketing, ora più che mai, non è più ad uso esclusivo di grandi brand internazionali bensì si presenta come un ricco ecosistema di opportunità a disposizione di ogni tipologia di azienda, anche e soprattutto per quelle che necessitano ogni giorno di catturare l’interesse di un pubblico locale e di prossimità.

Pensiamo ad esempio a tutte le opportunità offerte da Google My Business che, nata nel 2014 dalle radici di una precedente piattaforma chiamata Google Places, si è evoluta diventando di fatto un’ampia “suite” di servizi a disposizione di tutte le attività professionali che desiderano farsi trovare online e offline. Attraverso Google My Business chiunque, dalla grande catena di negozi al professionista di quartiere, può gestire il proprio posizionamento tra i risultati di ricerca di Google: dalle mappe alla compilazione delle principali informazioni che possono essere utili agli utenti come orari di apertura e contatti telefonici. Nel tempo si è arricchita di tutta una serie di funzionalità che la rendono sempre più paragonabile ad un social media: foto, video, cataloghi di prodotto, veri e propri “post”, uno spazio per ricevere messaggi diretti e per rispondere alle domande degli utenti e, sempre più utilizzato, un luogo dove raccogliere e interagire con le recensioni che i propri clienti hanno la possibilità di lasciare sul profilo.

Secondo una ricerca di Trustpilot l’89% degli utenti ricerca e consulta recensioni online prima di prendere una decisione sull’acquisto di un prodotto o la scelta di un servizio mentre secondo un’indagine di Podium solo il 9% degli intervistati si fiderebbe di interagire con un negozio con una media di recensioni inferiore alle due stelle.
Google My Business non è che uno dei tanti strumenti di cosiddetto “proximity marketing” a disposizione delle aziende: i principali social media mettono a disposizione funzionalità specifiche proprio per la promozione locale, così come altri “navigatori” come Waze senza dimenticare nuove piattaforme di advertising che consentono di essere sempre più precisi nella commistione tra fisico e digitale permettendo agli inserzionisti di tracciare in modo efficace il successo di una campagna, anche fuori da ciò che succede online.
Tutte le strade, insomma, portano online e con Zeep! (www.zeep.agency) siamo felici di essere co-piloti dei nostri partner in questo viaggio alla scoperta dell’innovazione. 

 

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