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Verona Top 100

Guida ai migliori 100 vini veronesi: le foto della serata. Premiate 82 cantine, in due centrano quota 96

Verona top 100 vini edizione 2024, le foto

È andata in scena giovedì 12 ottobre sul palcoscenico del Teatro Ristori di Verona l’ottava edizione di Top 100, la guida ai vini veronesi realizzata dal gruppo editoriale Athesis.

La premiazione di 82 cantine

Nel corso della cerimonia sono state premiate 82 cantine - per un totale appunto di 100 vini - risultate meritevoli di far parte della selezione che sarà disponibile nelle edicole da venerdì 13 ottobre con il quotidiano L’Arena.

Viaggio tra le eccellenze «Questa è la vostra festa, non possiamo che ringraziarvi per aver sempre creduto in questo progetto», ha esordito il direttore di Publiadige Marcello Galletti, ideatore del volume.

«Quello di stasera», ha aggiunto il direttore de L’Arena Massimo Mamoli, «è un viaggio intorno a 100 eccellenze. Un viaggio fatto con lo spirito del viandante che ha l’obiettivo di mettere assieme esperienze diverse».

Orgogliosi per essere giunti a questa ottava edizione i tre sommelier veronesi autori de «La Guida ai vini di Verona – Top 100»: Enrico Fiorini, Gianluca Boninsegna e Marco Scandogliero che, con l’aiuto di Assoenologi sezione Veneto occidentale, hanno assaggiato oltre 1500 vini di tutte le denominazioni presenti nella nostra provincia per poter arrivare ai cento descritti nel volume. «Per noi enologi», ha sottolineato il presidente di Assoenologi Veneto occidentale Alberto Marchisio, «è sempre importante questo momento di confronto che ci permette di capire sempre meglio i gusti dei degustatori».

A Marchisio è stato chiesto anche come è andata la vendemmia 2023 oramai in via di conclusione. «Quella che doveva essere un’annata con una produzione abbondante si è rivelata invece mediamente scarsa, ma di ottima qualità. Per i bianchi abbiamo un ottimo quadro acido, mentre per i rossi, nonostante i timori iniziali, il clima è stata clemente e le uve sono interessanti soprattutto per quanto riguarda l’appassimento», ha aggiunto.

I vincitori

A far la parte del leone durante le premiazioni è stata come di consueto la denominazione della Valpolicella che ha visto ben 45 etichette premiate e di queste 22 sono degli Amarone. Molto bene anche il Valpolicella Superiore, prodotto su cui crede fortemente il Consorzio della Valpolicella.

Ottimo risultato anche per le denominazioni del Chiaretto e Bardolino, Lugana, Custoza, Garda, Soave e Lessini Durello che hanno visto diverse cantine andare a premio.

Due menzioni sono andate anche ai vini Igt, prodotti territoriali ma prodotti senza seguire i disciplinari di tutela previsti dai Consorzi. «Siamo entusiasti di aver portato ancora una volta sul palco quanto di buono fanno le aziende vitivinicole veronesi», affermano gli autori de La Guida, «ogni anno è un piacere poter premiare le eccellenze scaligere, piccole e grandi realtà che con impegno traggono il meglio dal territorio». Ieri sera la platea del Ristori era gremita e quasi nessuno dei premiati ha voluto mancare alla consegna della pergamena. Sul palco si sono avvicendati i cento produttori i cui vini fanno parte della pubblicazione, sebbene i più festeggiati siano stati i sei che hanno ottenuto i premi più ambiti.

 

Il punteggio più alto

Ad ottenere il punteggio più alto in guida sono stati due vini: il «Mithas» Valpolicella superiore di Camerani – Corte Sant’Alda e l’Amarone «Monte Lodoletta» dell’azienda Romano Dal Forno.

Entrambi hanno raggiunto il prestigioso traguardo di 96 punti. Per Dal Forno, sinonimo di eccellenza veronese, è l'ennesimo riconoscimento attribuito dalla Guida, per il territorio della Valpolicella un successo doppio.

 

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